Prova dell’abito da sposa: come scegliere le accompagnatrici
La prima prova dell’abito da sposa è uno dei momenti più entusiasmanti per la futura sposa: scegliere e vedersi addosso l’abito che si indosserà nel giorno del sì è un’emozione travolgente anche per la più pratica delle spose.
Scegliere bene l’abito da sposa è fondamentale: da questa scelta dipenderà buona parte della riuscita di tutto il matrimonio. È importante che la sposa si senta a suo agio nell’abito scelto e soprattutto che l’abito sia in grado di valorizzare la sua bellezza.
Ma come fare a trovare l’abito da sposa perfetto? Scegliendo con cura le accompagnatrici alla prova dell’abito da sposa, che ci guideranno, ci consiglieranno e ci saranno accanto nel momento della fatidica scelta!
Chi accompagna la sposa alla prima prova dell’abito?
La scelta delle accompagnatrici alla prova dell’abito da sposa è fondamentale proprio per questi motivi. Quando saremo in atelier, su quel piedistallo dal quale ci guarderemo indossare quello che potrebbe essere l’abito dei sogni, dobbiamo essere certe di avere accanto la persona giusta, che sappia consigliarci al meglio e del cui giudizio ci fidiamo ciecamente.
Con chi andare a fare la prova dell’abito da sposa?
I tempi sono cambiati, le usanze pure: a prescindere dalle regole scritte e non del galateo e del bon ton, oggi la sposa sceglie in autonomia da chi farsi accompagnare alla prova dell’abito. Le possibilità sono davvero tante: vediamo insieme quali sono gli accompagnatori più frequenti e quelli meno usuali, e quali i vantaggi di farsi accompagnare da uno piuttosto che dall’altro.
Prova dell’abito da sposa: con la mamma
È un classico: la mamma è sempre la mamma, tanto più quando si tratta di scegliere l’abito da sposa. Farsi accompagnare dalla mamma alla prima prova dell’abito, ma anche a quelle successive, è la scelta più frequente da parte delle future sposine.
La mamma conosce i nostri gusti, e sa cosa ci piace: chi meglio di lei saprà consigliarci su quale abito scegliere? Il rischio è che il suo cuore tenero la renda cieca: il suo amore incondizionato per la figlia potrebbe impedirle di vederne con chiarezza i difetti, e quindi renderla poco obiettiva nei consigli. Insomma, potremmo correre il rischio di ritrovarci con un abito che, pur essendo quello dei nostri sogni, non ci valorizza davvero, perché si sa, agli occhi della mamma siamo e saremo sempre bellissime!
Se la mamma è ipercritica: ovviamente, c’è anche il caso opposto. Può succedere che mamma e figlia abbiano gusti diametralmente opposti. Se la mamma è sempre stata molto critica nei vostri confronti e ha sempre avuto da ridire sul vostro modo di vestire, forse è il caso di affiancarle un’amica o una sorella che potrà addolcire il suo giudizio finale!
Prova dell’abito da sposa: con la sorella, l’amica del cuore e l’amico gay
Le sorelle e le amiche del cuore sono le figure preferite subito dopo la mamma per svolgere il ruolo di accompagnatrici e consigliere durante la scelta dell’abito da sposa. Una sorella è spesso più oggettiva di una madre nel valutare come calza l’abito, mentre un’amica vera conosce tutto di voi e saprà aiutarvi nella scelta di un abito che vi valorizzi davvero. Stesso discorso per la testimone di nozze: se l’avete scelta per un ruolo così importante, evidentemente è perché vi fidate ciecamente del suo parere!
Se avete un amico gay fashionist, in fissa con la moda e le tendenze, non potete non farlo presenziare alla prova dell’abito da sposa! I suoi consigli di stile saranno preziosissimi per identificare e distinguere stoffe, tessuti e tagli diversi, scegliere il modello che valorizza di più il vostro fisico e avere la certezza di essere assolutamente impeccabile!
Le amiche e gli amici sono gli accompagnatori ideali alla prima prova dell’abito da sposa se abitate lontano dalla vostra famiglia: in questo caso, probabilmente la mamma non potrà essere presente a tutte le prove. È preferibile quindi farla venire quando avrete già le idee chiare e avrete circoscritto la ricerca dell’abito perfetto a una rosa ristretta di possibilità: in quel momento, il consiglio della mamma sarà indispensabile per fare la scelta giusta!
Il consiglio: non portate mai troppe persone alla prova dell’abito da sposa.Troppi pareri rischierebbero infatti di confondervi le idee. Il numero perfetto è tre: non più di tre accompagnatrici per volta!
Prova dell’abito da sposa: da sola
Come dicevamo, i tempi ormai sono cambiati, e sono tante le spose che si recano alla prima prova dell’abito da sole. Sono donne indipendenti, sicure di sé, che sanno precisamente quello che vogliono e non hanno bisogno di consigli e pareri per fare la scelta giusta.
Se vi riconoscete in questa descrizione, potete provare a recarvi in atelier da sole: il vantaggio è sicuramente quello di fare una scelta in completa autonomia, non influenzata dal giudizio altrui. Potrete farvi consigliare dai sarti e dagli esperti di immagine dell’atelier. In questo modo il vostro outfit nuziale sarà una sorpresa per tutti!
Prova dell’abito da sposa: con la suocera
Il rapporto con la suocera è sempre controverso: per alcune donne la suocera è come una seconda mamma, altre invece non la sopportano! Cliché a parte, sono molte le spose che scelgono di farsi accompagnare alla prima prova dell’abito dalla suocera, magari in affiancamento alla mamma e alla sorella.
Si tratta di una scelta che affonda le radici in un’usanza antica, ancora presente in alcune regioni d’Italia, cioè che sia la suocera a regalare l’abito da sposa alla nuora (oltre al bouquet). Se questo è il vostro caso, la suocera dovrà essere necessariamente presente alla scelta dell’abito! Magari siete anche fortunate: oggigiorno non tutte le suocere sono così tremende!
Prova dell’abito da sposa: il papà e lo sposo
La prova dell’abito da sposa dovrebbe essere un territorio tutto femminile, eppure non è più così. Negli ultimi anni si assiste a un costante incremento della presenza maschile in atelier: sono sempre di più infatti le spose che scelgono un uomo come accompagnatore e consigliere per la prima prova dell’abito.
Che sia il papà o addirittura lo stesso sposo, le cose non cambiano: si tratta comunque di uomini, che guarderanno e giudicheranno con occhi diversi. Magari non sapranno consigliarvi sulla scelta dei pizzi e dei tulle, ma il loro sguardo saprà certamente individuare l’abito che vi rende più femminili! Attenzione, perché sia il papà che lo sposo, in questo contesto, potrebbero avere la lacrima facile!
E tu con chi andrai alla prima prova dell’abito da sposa?
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